A decorrere dal 1° gennaio 2020 l’iper-ammortamento è stato sostituito con il nuovo credito di imposta industria 4.0. La Legge di Bilancio 2022 ha ulteriormente prorogato questa agevolazione. Per il triennio 2023-2024-2025. La quota di credito d’imposta è del 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni. Oltre agli investimenti in software di cui Documenta PLM è pienamente rientrante, tra gli investimenti ammissibili, quelli riguardanti beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (es. sistemi di misura, sistemi di monitoraggio, sistemi per l’ispezione).
Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza (es. postazioni adattative, sistemi di movimentazione agevolata, dispositivi wearable, interfacce uomo macchina intelligenti). L’occasione è importante! L’investimento di Engineering Integration orientato alla digitalizzazione delle aziende nei progetti PDM/PLM presenta ora il vantaggio di un contributo del 20% che va ad aggiungersi al ROI totale che normalmente viene conseguito entro un anno dalla messa a regime del sistema.